Ripartiamo dal Capitale Umano del Sud Italia

Il Sud per un'istruzione di qualità

In Italia, i bambini in povertà educativa prima della pandemia erano 1 milione e 260 mila. Al Sud ci sono 563.000 bambini in povertà, una cifra sostanzialmente stabile rispetto al 2017.

Investire nell'istruzione, a partire dalla lotta alla povertà educativa infantile, per rafforzare il "capitale umano", ridurre il fenomeno dell'abbandono scolastico e delle disuguaglianze. In Italia, i bambini in povertà educativa prima della pandemia erano 1 milione e 260 mila.

Quasi il 14% dei ragazzi abbandona prematuramente la scuola: uno dei tassi più alti d'Europa. Al Sud ci sono 563.000 bambini in povertà, una cifra sostanzialmente stabile rispetto al 2017. Dopo il Covid-19, le disparità nelle opportunità sociali ed educative sono destinate ad aumentare.

Il Sud per la parità di genere

La partecipazione delle donne al mondo del lavoro è ancora legata agli oneri familiari. Nel Sud, solo 1 donna su 3 (32,2%) lavora, rispetto a quasi il 60% nelle regioni settentrionali.

Rafforzare il ruolo della scuola come spazio in cui sensibilizzare e promuovere la cultura della parità di genere contrastando stereotipi e disuguaglianze nell'educazione. Nel Sud, il divario di genere nei tassi di occupazione rimane un problema più che altrove: al Sud solo 1 donna su 3 (32,2%) lavora rispetto a quasi il 60% nelle regioni settentrionali.

La partecipazione delle donne al mondo del lavoro è ancora legata agli oneri familiari. Il Sud ha un grande potenziale inespresso, le donne. Ripartire dai più piccoli perché è dalla scuola che può nascere una trasformazione culturale, educando ad una cittadinanza inclusiva e attiva in termini di genere.

Il Sud per uno sviluppo sostenibile

Il Sud è nelle ultime posizioni della classifica delle città più sostenibili eppure il Sud è l'area del Paese con il maggior potenziale per le energie alternative rinnovabili.

Il Sud è l'area del paese con il maggior potenziale di energie rinnovabili alternative. È un'area ricca di materie prime e territori da rigenerare. Il Sud è naturalmente caratterizzato da questa transizione ecologica a cui tendere.

Eppure il Sud Italia non si distingue per sostenibilità e nelle classifiche delle città più sostenibili il Sud è nelle ultime posizioni. Catania è ultima e Siracusa è fuori dalla classifica a causa dell'insufficienza dei dati forniti. Influenzare la mentalità dei cittadini, educare e sensibilizzare sui temi della sostenibilità sono il primo passo per cogliere l'opportunità di un cambiamento sostenibile del territorio.

LUCREZIA REICHLIN

Vogliamo sottolineare con forza la necessità di
riportare il capitale umano a livelli qualificati,
che è una questione decisiva per lo sviluppo del
Sud Italia e dell'Area Mediterranea.

Il nostro impegno

Grazie alla presenza sul territorio e alla rete di importanti realtà nazionali e internazionali, la Fondazione intende riunire le migliori energie, risorse e competenze del mondo politico e industriale per dare un forte segnale di investimento e fiducia nell'area mediterranea sostenendo un grande progetto di sviluppo attraverso la valorizzazione e il rafforzamento del Capitale Umano, alimentando un ecosistema di innovazione in grado di attrarre e rinnovare risorse a favore della crescita e dello sviluppo del Sud e della regione mediterranea.

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